Festuca Arundinacea: Semi per un prato a bassa manutenzione
La Festuca Arundinacea é il seme per prato più utilizzato e ideale per configurare un tappeto erboso verde, compatto e a manutenzione ridotta, grazie al limitato fabbisogno idrico e alla notevole resistenza alle malattie. La diffusione della Festuca Arundinacea é sempre più ampia, oggi é presente in più dell’80% dei miscugli di sementi per prato inglese, ed é apprezzata in tutta la penisola.
La Festuca Arundinacea é una graminacea che appartiene alla famiglia delle microterme. Le microterme sono indicate per climi freschi ed umidi e hanno una crescita ottimale in primavera e in autunno, quando le temperature sono tra i 15 e i 25 gradi.
La Festuca Arundinacea é la microterma con la resistenza maggiore allo stress idrico, é per questa ragione che viene utilizzata ovunque in Italia, anche nelle aree mediterranee. Questo rende possibile la realizzazione di un prato di pregio, a tessitura fine e colore verde scuro, anche in zone calde e con scarsa disponibilità idrica.
Se vuoi approfondire la differenza tra microterme e macroterme, e individuare i semi migliori per il prato inglese, ti consigliamo la lettura del nostro articolo:
Il prato di Festuca Arundinacea: caratteristiche
La Festuca Arundinacea é il seme più presente nei miscugli per prato inglese per la sua capacità di adattarsi ad ogni situazione: sia con terreni siccitosi e caldi, che con terreni ombreggiati e umidi. E’ l’unico seme per prato che si può utilizzare nelle pinete vicine al mare. Facile da gestire ha però necessità di un terreno caldo per la germinazione, con temperature minime di 10°, e tempi medio lunghi per emergere e crescere, circa 20 giorni.
E’ raro trovare un prato inglese integralmente realizzato con semi di Festuca Arundinacea, che invece viene utilizzata per strutturare miscele di sementi di cui diviene l’essenza principale. Sono diversi i vantaggi dell’utilizzo di miscugli a base di Festuca: é un seme molto resistente, sia alla scarsità di acqua che al calpestio, quindi ideale per prati a bassa manutenzione e alto utilizzo.
Questa caratteristica é data dalla grande capacità della Festuca Arundinacea di radicarsi, creando un apparato radicale esteso e profondo fino a due metri, perfetto per attingere l’acqua capillarmente.
E’ resistente alle malattie, é uno dei semi per il prato inglese che meglio affronta i patogeni. Resiste anche a basse temperature e all’ombra e sopporta i ristagni d’acqua.
Le migliori varietà hanno un colore verde scuro e una tessitura fogliare fine, per un tappeto erboso elegante e di pregio. La Festuca Arundinacea é particolarmente longeva: si tratta di una pianta che può vivere fino a 10 anni.
Le caratteristiche principali dei semi di Festuca Arundinacea per prato sono:
Festuca Arundincea | |
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Famiglia di graminacee | Microterme |
Aspetto | Tessitura fogliare medio-fina e colore verde scuro nelle miscele per prati ornamentali. Tessitura più larga e colore più chiaro nelle miscele per prati rustici. |
Zona climatica | Le differenti tipologie di miscugli ne permettono l’adattamento sia in climi caldi che freddi |
Manutenzione | Medio-bassa |
Esigenze nutritive | Medio-basse |
Tolleranza alla siccità | Alta, grazie al radicamento profondo (fino a due metri) ed esteso |
Tolleranza al caldo | Alta |
Resistenza all’usura | Media |
Tolleranza all’ombra | Media |
Tolleranza al freddo | Medio-bassa |
Resistenza malattie funginee | Media |
Maggiore crescita | In primavera e autunno, con temperature superiori ai 15°. La crescita diminuisce in estate. |
Longevità | Alta, circa dieci anni |
Tempi di sviluppo | La crescita é lenta, la Festuca si installa tra i 15 e i 20 giorni, periodo nel quale bisogna controllare lo sviluppo di infestanti |
Quando seminare la Festuca | La temperatura del suolo deve essere stabilmente sopra i 10° e entro i 18°. La primavera è indicata per la semina della Festuca Arundinacea, anche l’autunno, facendo però in modo che il prato sia maturo, cioè abbia avuto il primo taglio, prima dell’arrivo del freddo. |
Semina in miscuglio | La Festuca Arundinacea é lenta nel colonizzare spazi vuoti, quindi in caso di semina con miscuglio di Loietto, questo non dovrebbe superare il 20% |
Altezza di taglio | Minimo 30mm, raccomandata 40-50mm. Con tagli più profondi si assiste a progressivo diradamento del prato ed a aumento delle infestanti |
Migliori miscele di semi per prato con Festuca Arundinacea
Il mercato offre molteplici offerte di miscugli di sementi per prato a base di Festuca Arundinacea, dal circa 10 anni l’utilizzo é esteso a diversi livelli e la diffusione é ampia sia nel sud che nel centro nord dell’Italia. E’ necessario prestare attenzione alla qualità dei semi, che devono essere freschi, e al produttore, che deve garantire sementi professionali e selezionate.
La gamma Barenbrug, uno dei produttori più conosciuti e apprezzati nel mercato internazionale e tra i pochi a produrre i propri miscugli e sviluppare la propria genetica , offre differenti combinazioni, funzionali ad altrettanti utilizzi del prato.
Consigliamo il miscuglio Water Saver, composto da eleganti festuche fini dal colore blu scuro, in una miscela rispettosa dell’ambiente, a basso consumo idrico certificata Green Earth.
Anche gli altri produttori di sementi professionali per prato hanno combinazioni simili.
Water Saver Barenbrug – Miscela di semi per prato a basso consumo di acqua e resistente alla siccità
Qui la festuca é a tessitura fogliare stretta e con colorazione scura, estremamente resistente. Questa miscela é ideale per prati a bassissima manutenzione, di pregio.
Water Saver è disponibile in confezioni da 1kg, 5kg, 15 kg
Water Saver | |
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Composizione | 80% Festuca Arundinacea, 10% Lolium Perenne, 10% Poa Pratensis |
Aspetto | Tessitura fogliare stretta Colore verde scuro |
Utilizzo | Miscela di semi per prati pubblici ad alta velocità di germinazione e insediamento Forte e resistente, richiede manutenzione limitataMaciste – Miscela di semi per prato ornamentale resistente |
Luciano
Interessante.?
Stefano
Molto interessante… Suggerite un rinforzo a prato già esistente? Necessariamente in primavera o posso provare anche a metà febbraio? Nord est Italia. Grazie
Mondoirrigazione.it
Ciao Stefano, certo puoi rinforzare il prato con una pulizia, un’arieggiatura, sicuramente con una trasemina nelle zone danneggiate e con fertilizzanti che aiutano il prato nella ripresa vegetativa in primavera. Nel nostro shop puoi trovare il concime Barenbrug Barfertile Primavera & Autunno che è perfetto per questo utilizzo.
fulvio
Consigli su miscuglio di semi per inerbimento di oliveto di 3000mq a sud di Roma senza impianto di irrigazione. Grazie
Mondoirrigazione.it
Ciao Fulvio, mi spiace ma non è possibile gestire un prato senza impianto di irrigazione. Le macroterme sicuramente hanno una resistenza maggiore alla siccità, puoi provare con queste ma senza aspettarti risultati particolari.
Roberto
Buongiorno, ho realizzato il giardino con semi barembrug watersaver, e attualmente sto innaffiando alle 4 di mattina solo i giorni dispari per 10 minuti a zona .
Volevo chiedere se puo andare bene, anche ci sono punti dove ce più sole e si asciuga di più e altri dove resta più umido.
Mondoirrigazione.it
Ciao Roberto, ti consiglio di leggere la nostra guida ai tempi di irrigazione, la trovi qui https://www.mondoirrigazione.it/blog/prato-quando-irrigare-e-per-quanti-minuti/
Gina
Salve .Vorrei sapere se Festuca Arundinacea cresce anche sul terreno acido .Vorrei fare il giardino ma ho due pini del Libano molto grandi ….. mi sa dire che tipo di erba posso seminare ?Grazie
Mondoirrigazione.it
Come la maggior parte delle specie microterme da tappeto erboso, anche la Festuca Arundinacea predilige un pH del terreno tendenzialmente sub-acido (pH ottimale fra 5,5 e 6,5), di tessitura fine e ricco di sostanza organica. In presenza di molta ombra un miscuglio a base, fra le altre specie, di festuche fini (Festuca rubra) può essere consigliabile.
Gaetano
Con un 1kg di festuça quanti mq di terreno si riescono a fare?Grazie
Mondoirrigazione.it
Ciao Gaetano, il nostro miscuglio di Festuca Arundinacea, il Barenbrug Water Saver, ha una resa di 40 gr per metro quadro, con un kg copri dai 20 ai 40 m2
Eleonora Zacco
Buongiorno, vorrei sapere se con questo tipo di prato vanno effettuate l’arieggiatura e la scarificazione, dato che ho letto che queste operazioni possono danneggiare i bulbi di festuca, e, se sì, quali strumenti sono più adatti.
Mondoirrigazione.it
Falso. L’arieggiatura primaverile è una buona pratica da effettuare sul tappeto erboso di microterme: contribuisce alla rimozione del materiale vegetale morto accumulatosi in mezzo al tappeto durante l’inverno e, in parte, a quella delle infestanti autunno-invernali sviluppatesi nel frattempo. Favorisce inoltre l’ingresso di luce e ossigeno all’interno della coltre erbosa attraverso la rimozione delle foglie secche (che la Festuca arundinacea suole produrre in abbondanza in autunno-inverno) contribuendo al ricaccio di nuovi culmi. Consigliata un’adeguata concimazione azotata a seguire). La Festuca arundinacea non presenta alcun tipo di bulbo!
Vittorio
Buongiorno, ho un tappeto erboso (all’inglese) di circa 130 mq, per circa il 40% soleggiato, il resto piuttosto in ombra di alberi e cespugli. Conformazione a L ad est (parte prevalentemente in ombra) e sud, vivo a sud di Milano. Ho spesso problemi di funghi, infestanti (ridotte da diserbanti selettivi), muschio, e buche dovute a merli che cercano larve sotto terra. Gradirei cambiare e riseminare con una soluzione a manutenzione molto ridotta e, se possibile, con risultato.
Mi piace la Dicondra, o meglio il trifoglio nanissimo, ma non so se la latitudine sia l’ideale e soprattutto per l’estensione che ho.
Ho letto le vostre indicazioni per la Zoysia Japonica e la Festuca Arundinacea, che in subordine potrebbero interessarmi.
Gradirei qualche consiglio se possibile, grazie!
Mondoirrigazione.it
Buongiorno, grazie per averci contattato! E per la Sua dettagliata spiegazione. Date le premesse, e la sua preferenza per la Dichondra, possiamo confermare innanzitutto che questa potrebbe rispondere bene alle Sue esigenze. Dichondra repenes è infatti una macroterma, specie tollerante al caldo (ideale per giardini soleggiati), in grado però di vegetare bene anche in presenza di ombra. Forma un tappeto erboso decorativo molto soffice, non particolarmente adatto al calpestio, ma sicuramente a manutenzione ridotta rispetto alle più comuni microterme da tappeto erboso. Facilmente insediabile lungo tutta la Penisola, si adatta perfettamente al nostro clima. Alternativamente alla Dichondra, suggeriamo altrimenti di insediare un tappeto rustico a base di Festuca, Lolium e Poa quale Water Saver. Fra le macroterme, oltre alla Dichondra, non trattiamo invece la Zoysia, bensì la Bermudagrass. Quanto al problema dei merli, come giustamente osservato, il vero problema di base sono quasi sempre le larve (il più delle volte larve di coleotteri) di cui gli uccelli sono golosi: eliminate le larve, risolto il problema! In questo caso possiamo consigliare di servirsi di BarFertile Ecolit, prodotto ad azione specifica, autorizzato in agricoltura bio, che, a base di due funghi antagonisti, penetra la cuticola dell’insetto provocandone la morte nel giro di pochi gg. Si applica alla dose di 250-250 ml per 1000 mq di superficie in 100 l di acqua.
Andrea
Buongiorno dopo varie ricerche, letture sul web e considerazioni, ho letto il vostro articolo sulla festuca arundinacea, leggendo in rete recensioni positive della società Barenburg.
Quindi mi orienterò per l’acquisto festuca arundinacea Barenburg “water saver”.
Ho un piccolo giardino (50mq), terreno argilloso, zona Como, soleggiato dalle 8:00-14:00 (estate).
In questo momento ho operato in questo modo (1 ottobre):
1) vangata tutto fino a 40cm di profondità e pulito da sassi e altre schifezze da cantiere.
2) Livellato con una pendenza verso una zona dove le abbondanti acque meteoriche potranno scaricare.
3) prossimo step di questi giorni: innaffiature del terreno per far crescere le infestanti.
4) appena le infestanti avranno atticchito, vaporizzatore con diserbante NON selettivo ma totale.
5) attenderò metà ottobre e poi provvederò alla semina.
6)) Suggerite di aggiungere dello stallatico e sabbia di fiume per renderlo più adatto ad ospitare la festuca arundinacea?
Ovvio che nell’operazione di vangatura sono sceso di 40cm, però ho letto che la festuca arundinacea ha un apparato radicale che può scendere di 2 metri, quindi un’operazione di miscuglio terreno argilloso e sabbia di fiume potrebbe essere superfluo.
Vostra opinione?
Grazie per le vostre considerazioni.
Cordiali saluti Andrea
Mondoirrigazione.it
Buongiorno. Proviamo a rispondere punto per punto.
1) 40 cm di profondità di lavorazione per un terreno destinato a ospitare un semplice TE sono in effetti più che abbondanti. Se tuttavia ciò si è rilevato utile a rimuovere inerti vari preesistenti da precedenti lavori edili/ecc. e non solo, ben venga! Un’abbondanza di detriti di materiale inerte, talvolta accumulati anche in piccole aree circoscritte, può rendere più o meno disomogenea la tessitura del terreno e conseguentemente la sua interazione con la pianta. La presenza di eventuali residui di tipo legnoso (arbusti, ceppi di alberature e rami) inoltre possono ostacolare fisicamente le successive operazioni di costruzione del TE e quelle future di manutenzione: tendendo queste materia a decomporsi con il tempo, il loro volume diminuisce mentre in superficie si può assistere ad alcune irregolarità del piano. (L’effetto può essere tanto più evidente quanto più queste materali sono abbondanti).
2) 3) 4) 5) Tutto corretto. Per il punto 3) si ricorda che è possibile accelerare questa fase effettuando una concimazione (un semplice concime agricolo può essere più che sufficiente) che, assieme all’irrigazione, favorisca la germinazione della flora infestante.
Max
Salve, complimenti per i vostri post!!! Suggerimenti per un prato da 700mq in prov di Lecce? Vorrei seminare un prato che non secchi d’inverno e che sia calpestabile, nn ho problemi per irrigare. Grazie mille per la vostra disponibilità. Max
Mondoirrigazione.it
Ciao Max, il prato ideale per zone climatiche calde è a mio parere realizzato con Bermuda, ma come tutte le macroterme in inverno tende a ingiallire e va in dormienza. In alternativa il miscuglio Water Saver della Barenbrug, che rimane verde in inverno e resiste bene al caldo.
giorgio salonia
Gentile mondoirrigazione abito in Sicilia a 300 mt dal mare datemi vostro consiglio se seminare una macroterma cinodon o una microterma festuca come water saver.
Non ho problemi di siccità con impianto irrigazione interrato. Ho seminato circa 6 anni fa il cynodon bello d’ estate meno
d’ inverno perché sembra secco. Ora vorrei provare una microterma consigliatomi voi. Grazie
Mondoirrigazione.it
Salve Giorgio, di sicuro il miscuglio Water Saver della Barenbrug è quello più indicato se vuoi un tappeto erboso di microterma resistente al caldo e alla siccità. Un’alternativa può essere traseminare in autunno il prato di Bermuda con del loietto (utilizzando per esempio Barenbrug SOS), che si attiverebbe in inverno
Rossana Cammelli
Buongiorno, vorrei un prato a bassa manutenzione, che vorrei mescolare a semi per prato fiorito basso. Il problema sono i tagli, che dovrebbero essere2, massimo 3 all’anno. Il miscuglio water saver può andare bene? Abito in provincia di Cagliari. Grazie
Mondoirrigazione.it
Buongiorno. Per un migliore insediamento dei miscugli fioriti la base ottimale da utilizzare è un tappeto di Festuca ovina (dose raccomandata = 5-10 g/mq). Prima della semina primaverile, assicurarsi di avere un impianto di irrigazione ben funzionante e acqua a disposizione a sufficienza. (I miscugli fioriti possono altrimenti essere insediati anche in autunno, in aree non irrigue, sfruttando le prime piogge stagionali).
MICHELE
Buongiorno mi sapreste consigliare un buon miscuglio per ottenre un buon prato? Attualmente ho un prato seminato l’anno scorso con Loietto perenne, riseminato a fine primavera, oggi ripresenta stessi problemi di diradamento sicuramente dovuto alle alte temperature. Abito in puglia sul gargano quindi SUD italia, temperature elevate, prato al sole quasi tutto il giorno.
Mondoirrigazione.it
Salve Michele, per climi aridi e prati esposti al sole, sicuramente Bermuda. Nel nostro negozio trovi due varietà Barenbrug, la Monaco più pregiata e la Transcontinental, di buona qualità e disponibile anche in confezioni da mezzo chilo.