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Domande e risposte frequenti sulle elettrovalvole per irrigazione (FAQ)

Elettrovalvole per irrigazione: Domande e Risposte Frequenti (FAQ)

Abbiamo raggruppato in questo articolo le domande e le risposte più frequenti sulle elettrovalvole per irrigazione con lo scopo di fornire le informazioni pratiche su come utilizzare le elettrovalvole e risolvere i problemi più comuni.

Le elettrovalvole per irrigazione sono tra i componenti più importanti di un impianto di irrigazione, comandate dalla centralina avviano e interrompono l’irrigazione. Sono relativamente semplici nel funzionamento, essendo composte da una parte meccanica e da una elettrica che tra loro interagiscono.

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Essendo sollecitate idraulicamente ed elettricamente nonché soggette a sporcizia e detriti, è molto probabile che eventuali problemi siano risolvibili con una corretta manutenzione e con lo smontaggio e la pulizia. Abbiamo realizzato una guida alla manutenzione e alla pulizia che spiega come effettuare da soli queste operazioni sulle comuni elettrovalvole per irrigazione Hunter, Rain Bird e di altre marche.

Pulizia elettrovalvole irrigazione

Qual’è la differenza tra le elettrovalvole da 24V e da 9V?

In commercio troviamo fondamentalmente due tipi di elettrovalvole per irrigazione: le elettrovalvole a 24V AC e le elettrovalvole a 9V DC:

  • Le elettrovalvole a 24V AC sono a corrente alternata, e si utilizzano con i normali programmatori per irrigazione (le classiche centraline da interno o esterno come le Hunter Eco Logic, le Hunter X-Core, le Rain Bird ESP-RZXe)
  • Le elettrovalvole a 9V DC sono a corrente continua e si utilizzano con i programmatori a batteria da pozzetto (es. Rain Bird WP, Rain Bird WPX, Hunter Node)

Il corpo delle elettrovalvole è identico tra i modelli a 24V e a 9V, cambia è il solenoide (cioè il cilindretto con 2 fili in uscita che si trova avvitato sul corpo delle elettrovalvole).

Filettatura elettrovalvole, meglio maschio o femmina?

Le elettrovalvole per irrigazione sono dotate di una filettatura, che può essere femmina-femmina o maschio-maschio. Non ci sono indicazioni particolari sull’utilizzo di elettrovalvole maschio o femmina, per semplificare possiamo dire che:

  • Le elettrovalvole maschio si montano più velocemente
    Possiamo collegarle direttamente al collettore per elettrovalvole, per collegare i tubi in uscita possiamo avvitare un raccordo a compressione maschio
  • Le elettrovalvole femmina si smontano più facilmente
    I collegamenti prevedono l’utilizzo di un nipplo maschio-maschio, che semplifica le operazioni di smontaggio e manutenzione

Come si apre manualmente un’elettrovalvola?

Le elettrovalvole per irrigazione possono essere aperte manualmente, per avviare l’irrigazione senza necessità di usare il programmatore. E’ un’operazione semplicissima che generalmente si effettua in questa maniera:

  • Per aprire manualmente
    Ruotare il solenoide in senso antiorario, di solito 1/2 o 1/4 di giro
  • Per chiudere manualmente
    Ruotare il solenoide in senso orario fino allo stop

Perché l’elettrovalvola perde acqua finito il ciclo di irrigazione?

Il problema di fuoriuscite di acqua che continuano dopo l’interruzione dell’irrigazione viene chiamato trafilazione ed è spesso dovuto all’accumulo di sporcizia o detriti nella valvola, condizione che impedisce la corretta chiusura.

Sarà necessario smontare l’elettrovalvola e pulire accuratamente tutti i componenti (solenoide, diaframma, corpo, entrata e uscita) sciacquandoli sotto acqua corrente. Se il diaframma (o membrana) è danneggiato, tagliato o bucato dovremmo sostituirlo con uno integro.
Se il problema si risolve con una pulizia, possiamo pensare di montare prima delle elettrovalvole un filtro per irrigazione, che limiterà moltissimo la necessità di intervenire con pulizia e manutenzione.

Come mai l’elettrovalvola è aperta (non chiude) e irriga nonostante non sia in funzione alcun programma?

Può succedere che l’elettrovalvola continui ad irrigare nonostante non sia in funzione alcun programma, questo problema può essere causato da diversi fattori:

  • L’elettrovalvola è stata aperta manualmente
    Controlliamo il solenoide e se aperto manualmente ruotiamolo in senso orario fino allo stop per fermare l’irrigazione manuale

Se abbiamo verificato che l’elettrovalvola non è aperta manualmente ma continua ad irrigare e non chiude procediamo scollegando i fili, in maniera da isolarla dal programmatore, oppure impostiamo la centralina su Off. Il problema potrebbe essere imputabile a:

  • Sporcizia e detriti
    Detriti e piccoli sassi possono essere la causa del problema, impedendo la chiusura corretta della valvola. Sarà necessario procedere allo smontaggio e alla pulizia.
  • Pressione insufficiente
    Le elettrovalvole per irrigazione hanno bisogno di una pressione minima per poter funzionare correttamente, di solito 1 bar. Se la pressione è inferiore la camera della membrana non riesce a caricarsi idraulicamente e questo non ne consente la chiusura.
  • Portata molto bassa
    L’elettrovalvola potrebbe non chiudersi anche per una portata troppo bassa dell’impianto. In questo caso sarà necessario tarare l’elettrovalvola attraverso il meccanismo di controllo del flusso (per le elettrovalvole che sono dotate di controllo di flusso o parzializzatore)

Come ultima opzione possiamo controllare che l’elettrovalvola non sia montata al contrario: sembrerà banale ma le elettrovalvole hanno un verso di montaggio indicato sul corpo e può capitare di montarle nel verso errato.

Perché l’elettrovalvola non apre o non funziona?

Per capire perché l’elettrovalvola non apre, quindi non irriga, dobbiamo procedere con diverse verifiche.

  • Controllare che il controllo di flusso o parzializzatore non sia totalmente avvitato
    Molte elettrovalvole dispongono di un meccanismo di controllo del flusso. Si tratta di una rotella posta sull’estremità che permette di ridurre la portata o aumentarla. Se questa è completamente avvitata l’elettrovalvola non apre.
    Verificare quindi che il controllo di flusso non sia completamente chiuso.
  • Controllare che la centralina invii la giusta tensione al solenoide
    Sarà necessario controllare che la centralina fornisca all’elettrovalvola la giusta tensione per farla funzionare. Per le elettrovalvole standard a 24VAC dobbiamo verificare che la tensione sotto la centralina sia almeno 23VAC. Colleghiamo un tester ai morsetti della centralina e avviamo la zona corrispondente all’elettrovalvola che non apre, verificando che la tensione sia corretta.
    Se non rileviamo tensione ai morsetti è probabile che la centralina sia stata danneggiata, cosa che succede di solito per un sovraccarico di corrente.
  • Controllare i cavi di collegamento tra centralina e elettrovalvola
    Sarà necessario verificare che i cavi siano di sezione sufficiente, e in caso negativo sostituire il cavo.
    Verifichiamo inoltre che il cavo non sia stato interrotto (topi o piccoli animali, oppure tagli involontari dovuti ad aratura). Anche in questo caso ci può essere d’aiuto un tester, con il quale possiamo misurare la tensione sui cavi collegati al solenoide dell’elettrovalvola.
  • Controllare il solenoide
    Se la centralina invia la giusta tensione e i cavi sono integri e correttamente dimensionati, è molto probabile che il solenoide sia danneggiato. Possiamo procedere velocemente ad una verifica sostituendo il solenoide che non funziona con quello di un’elettrovalvola funzionante.
    Possiamo verificare il solenoide anche svitandolo dalla valvola e azionandolo tramite la centralina. Il pistoncino del solenoide dovrebbe muoversi avanti e indietro. Naturalmente prima di fare questa prova sarà necessario chiudere l’acqua.
    Se abbiamo verificato che il problema è imputabile alla rottura del solenoide, possiamo sostituirlo acquistando un solenoide di ricambio.

E’ normale un leggero ronzio o vibrazione dell’elettrovalvola?

Quando l’elettrovalvola è in funzione, è probabile sentire un leggero ronzio, e avvertire una vibrazione del solenoide.

E’ un fenomeno normale, poco percepibile in alcuni modelli e più evidente in altri. E’ dovuto alle caratteristiche del solenoide, che è una bobina che quando è eccitata (cioè quando è percorsa dalla corrente elettrica) incanala una forza magnetica che aziona il pistoncino.

Cosa significa normalmente chiusa, normalmente aperta o bistabile?

Spesso potremo incontrare questo termine tecnico nelle schede delle elettrovalvole per irrigazione, vi spieghiamo il significato:

  • Normalmente chiuse (NC)
    Sono normalmente chiuse e si aprono quando viene dato l’impulso al solenoide
  • Normalmente aperte (NA)
    Sono aperte e si chiudono quando viene dato l’impulso
  • Bistabili (NB)
    Si aprono quando ricevono un impulso positivo, si chiudono quando ricevono un impulso negativo

Questa caratteristica tecnica ci può interessare relativamente, può essere utile sapere che le elettrovalvole per irrigazione standard a 24V AC sono generalmente normalmente chiuse, le elettrovalvole a 9V DC sono generalmente bistabili.

Cos’è il colpo di ariete?

Quando la pressione dell’impianto è troppo alta, si potrebbe verificare il fenomeno del cosiddetto colpo di ariete, cioè una specie di tonfo seguito da una vibrazione del tubo per irrigazione, che si può verificare sia all’apertura che alla chiusura dell’elettrovalvola. Se molto accentuato, il colpo d’ariete può nel tempo danneggiare l’impianto. E’ in questi casi opportuno installare prima delle elettrovalvole un riduttore o regolatore di pressione.

Le elettrovalvole più costose e professionali, come le Rain Bird PGA sono dotate di un meccanismo di chiusura lenta, che previene il fenomeno del colpo d’ariete.

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